Non si è mai troppo piccoli per essere ben informati!
La scelta di parlare di VIRUS, in particolare di COVID-19, a bambini di otto anni è stata frutto di una lunga meditazione. Mai avrei voluto correre il rischio di generare in loro ulteriori paure e preoccupazioni!
Mi sono decisa a fare chiarezza e fornire loro alcune nozioni scientificamente fondate su questo argomento, nel momento in cui mi sono resa conto che conoscere aiuta anche a comprendere le ragioni per cui è bene assumere determinati comportamenti. Mi spiego meglio: se un bambino comprende il motivo per cui si indossa la mascherina, forse per lui diventa più facile tenerla sollevata! Non trovate?
Ebbene, all’inizio della lezione di scienze, abbiamo fatto un brainstorming sul virus, dal quale sono emerse le cosiddette “conoscenze ingenue” dei bambini. Secondo alcuni il virus era una sorta di pulce dispettosa, che salta da un individuo all’altro e filtra attraverso la pelle. Altri, invece, hanno sostenuto con convinzione che il virus volasse da una persona all’altra, paragonandolo ad una zanzara (ma – come hanno precisato loro – molto, molto, molto più piccola!). Una parte degli alunni, infine, non ha esitato ad affermare che il virus vive nella saliva di chi è infetto: “Sai maestra, me l’ha detto la mamma e l’ho pure sentito al telegiornale! Il coronavirus è nascosto nelle goccioline di saliva…”.
A questo punto sono intervenuta io con l’intento di “mettere ordine” tra le idee. Ho mostrato loro immagini (naturalmente notevolmente ingrandite) del Coronavirus e ho spiegato (molto brevemente) cos’è un virus e come può sopravvivere.
Successivamente, al fine di rassicurarli, ho parlato loro dei nostri “soldatini difensori” (i globuli bianchi) e del sistema immunitario. Abbiamo insieme riflettuto sull’importanza del vaccino e su quanto fosse fondamentale – nell’attesa che questo sia messo a punto – rispettare le norme di sicurezza per evitare il contagio.
Per concludere la lezione, abbiamo letto insieme il mio libretto “Alla scoperta del VIRUS” (che in fondo a questo articolo potete gratuitamente scaricare), sottolineato le parti fondamentali e completato un simpatico “cruci-virus” per verificare le conoscenze acquisite.
“Tieni la mascherina sul naso e… occhio al droplet!” così si è rivolto un bambino al suo compagno durante la ricreazione subito dopo le due ore di scienze. Beh, che dire… obiettivo raggiunto (e maestra super felice)!