Angoli

Di seguito condivido le tappe più significative del percorso “Alla scoperta degli angoli” proposto in una classe terza della scuola primaria.

Ecco le fasi dell’unità di apprendimento:

Percorso "Alla scoperta dell'angolo" - @maestraglo

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Come avete potuto intuire dalla Gallery sopra, l’attività di apertura del percorso è stata un gioco in cortile: la CACCIA AGLI ANGOLI! I bambini, divisi in piccoli gruppi, dovevano cercare ed appuntarsi gli angoli che scovavano. Hanno trovato l’angolo della piano della panchina, l’angolo della fontana, l’angolo del bordo di un gradino e persino l’angolo del becco di un corvo!

Nella seconda attività, svolta sempre all’aperto, ho chiesto ai bambini di costruire un angolo a partire da due semirette. Insieme abbiamo nominato le parti che compongono l’angolo.

Nelle lezioni successive ci siamo immersi nella scoperta dell’angolo, considerando tre possibili definizioni:

  1. angolo come regioni del piano delimitate da due semirette con origine in comune;
  2. angolo come cambiamento di direzione;
  3. angolo come rotazione (in questo caso abbiamo fatto riferimento alle lancette dell’orologio).

A questo punto, abbiamo dato un nome ai primi angoli notevoli:

  • NULLO (0° – Le lancette non si sono mosse)
  • RETTO (90° – 1/4 di giro delle lancette)
  • PIATTO (180° – 1/2 di giro delle lancette. Uguale a 2 angoli retti)
  • GIRO (360° – 1 giro completo delle lancette. Uguale a 2 angoli piatti e 4 angoli retti).

Successivamente, abbiamo introdotto la distinzione di angoli ACUTI e angoli OTTUSI e abbiamo proceduto a riconoscerli utilizzando un campione di angolo retto. In particolare abbiamo utilizzato il PESCIOLINO PERPENDICOLARINO.

I bambini hanno imparato che la bocca del pesce rappresenta un ANGOLO RETTO. Pertanto, gli angoli più piccoli di questa potevano dirsi ACUTI, mentre quelli di ampiezza maggiore (ma inferiore ad un angolo piatto) erano OTTUSI.

Infine, quando i bambini erano sufficientemente sicuri nel riconoscere gli angoli notevoli, abbiamo imparato a misurarne l’ampiezza con un goniometro.

Se desiderate riproporre alcune di queste attività, vi lascio qui il materiale da scaricare:

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