1) Una scultura astratta per raccontare di sè
Chi ha detto che per raccontare di sé sia necessario ricorrere alle parole? Oggi vi propongo un’attività in cui è possibile svelare alcune delle proprie passioni e delle proprie preferenze attraverso l’arte.
Non ricorreremo alla raffigurazione grafica né alla pittura, bensì ci diletteremo nella scultura!
Ecco cosa serve… Ogni bambino – anzi “piccolo scultore” – dovrà avere a disposizione una base di cartoncino (circa 15 x 15 cm), alcune strisce di carta (una arancione, una viola, due verdi, due rosse, una rosa, due gialle, due azzurre e una bianca), una colla e la scheda con le indicazioni (che è possibile scaricare tra poche righe…).
L’attività consiste nell’incollare la striscia di carta (seguendo le istruzioni relative al colore e al tipo di piega presenti sulla scheda) qualora la corrispondente affermazione sia vera.
Ad esempio: “Mi piace leggere?” Solo se la risposta è positiva, il bambino dovrà incollare sulla propria base una striscia di carta verde piegata a zigzag.
Sarà interessante osservare come “prenderanno forma” diverse e meravigliose sculture, pur partendo dalle medesime indicazioni!
Per finire, un paio di consigli… Si può svolgere l’attività con una musica rilassante in sottofondo: ai bambini piace molto! Inoltre, una volta completate le “sculture astratte”, se ne può realizzare una piccola mostra oppure si può chiedere ai bambini di raccontare il motivo per cui l’hanno realizzata in un determinato modo. Sicuramente le loro spiegazioni ci sorprenderanno!
Qui è possibile scaricare il file:
2) La capsula del tempo: me stesso proiettato nel futuro
Come realizzare una capsula del tempo con i propri alunni? Innanzitutto si consegna ai bambini un documento, nel quale possono disegnare un loro autoritratto e inserire alcune informazioni sulla loro identità e sulle loro passioni. Successivamente si chiede loro di compiere una meta-riflessione su se stessi, al fine di dare una risposta a questi interrogativi:
Come prevedi che sia quest’anno scolastico? Come ti immagini di essere alla fine di questo percorso?
Quali raccomandazioni fai a te stesso? Quali obiettivi intendi perseguire?
Si scrivono le risposte nella seconda pagina del documento che potrete scaricare in fondo a queste righe.
Infine, si inseriscono tutti i fogli in un barattolo o in una scatola. Si sigilla per bene il contenitore e gli si applica un’etichetta, che riporta la data di chiusura e il periodo a partire dal quale sarà possibile aprirla.
I miei alunni ed io abbiamo concordato di aprirla a giugno 2021: allora rileggeremo quanto abbiamo scritto in questa fase di accoglienza e faremo un bilancio di quest’anno scolastico. Chissà se avremo tenuto fede ai nostri propositi!
Qui è possibile scaricare i file per la capsula del tempo:
Età (consigliata) dei destinatari: classe terza, quarta e quinta
Occorrente: barattolo (o scatola), file da compilare, etichetta
Ciao Gloria! Potresti sempre specificare la classe alla quale sono destinate queste attività? Grazie!!
Ciao Elisa! Ti ringrazio per la tua domanda, che mi permette di chiarire un aspetto che tralascio sempre.
Quando non specifico chiaramente l’età dei destinatari è perché l’attività può essere proposta trasversalmente e a più livelli.
Il prerequisito di questo laboratorio è che i bambini sappiano leggere, quindi direi che è adatta dai 7 anni in su (anche se con la mediazione dell’insegnante sarebbe possibile estenderla ai più piccoli).
Credo non si sia mai troppo grandi per un’attività artistica, pertanto direi che la si può fare almeno sino alla quinta. Magari ai bambini più grandicelli chiederei di attribuire un titolo alla scultura e di raccontare (anche in maniera scritta) ciò che hanno voluto rappresentare.
Io personalmente la proporrò ai miei bimbi di classe terza.
A presto! Gloria